Questo report stabilisce raccomandazioni per le norme nazionali per neutralizzare l’effetto di accordi di disallineamento da ibridi e include le modifiche al Modello di convenzione fiscale dell’OCSE per affrontare tali accordi.
Una volta tradotte nel diritto nazionale, le raccomandazioni nella Parte 1 neutralizzeranno l’effetto degli accordi di disallineamento da ibridi transfrontalieri che producono più detrazioni per una singola spesa o una detrazione in una giurisdizione senza una corrispondente tassazione nell’altra giurisdizione. La Parte I della relazione stabilisce raccomandazioni per affrontare i disallineamenti da ibridi in relazione ai pagamenti effettuati per mezzo di uno strumento finanziario ibrido o ai pagamenti effettuati a o da un’entità ibrida. Raccomanda inoltre l’adozione di norme per affrontare i disallineamenti importati che si verificano quando gli effetti di un accordo di disallineamento da ibridi vengono importati in una terza giurisdizione. Le raccomandazioni sono supportate da commenti ed esempi per illustrare come dovrebbero essere applicate.
La Parte 2 della relazione stabilisce le modifiche proposte al Modello di convenzione fiscale dell’OCSE che garantiranno che i benefici dei trattati fiscali siano concessi a entità ibride (incluse le entità con doppia residenza) solo in casi appropriati. La Parte 2 considera anche l’interazione tra il Modello di convenzione fiscale dell’OCSE e le raccomandazioni di diritto nazionale nella Parte 1.