Questo report del 2017 stabilisce raccomandazioni per uniformare il trattamento di accordi strutturati che coinvolgono le stabili organizzazioni con il trattamento degli accordi di disallineamento ibridi stabilito nel rapporto del 2015 sulla neutralizzazione degli effetti degli accordi di disallineamento da ibridi (Report sull’Azione 2). I disallineamenti che coinvolgono le stabili organizzazioni si verificano quando le normali regole di allocazione di ricavi e costi tra la stabile organizzazione e la casa madre comportano che una parte del reddito netto del contribuente sfugga alla tassazione sia nella giurisdizione della stabile organizzazione che in quella di residenza. A differenza dei disallineamenti da ibridi, che derivano da conflitti di qualificazione legale di entità o strumenti, i disallineamenti che coinvolgono le stabili organizzazioni sono il risultato di differenze nel modo in cui la stabile organizzazione e la casa madre contabilizzano un pagamento effettuato da o alla stabile organizzazione.
Il rapporto del 2017 identifica cinque tipi base di accordi di disallineamento che coinvolgono le stabili organizzazioni che danno origine a uno dei tre tipi di disallineamento: deduzione/non inclusione (D/NI), doppia deduzione (DD) e deduzione/non inclusione indiretta (D/NI indiretta).
Questa relazione include raccomandazioni specifiche per migliorare le norme nazionali volti in modo da ridurre la frequenza dei disallineamenti concernenti le stabili organizzazioni, nonché regole mirate sui disallineamenti concernenti le stabili organizzazioni che adeguano le conseguenze fiscali nella giurisdizione di residenza o in quella di stabilimento al fine di neutralizzare il disallineamento da ibridi senza inficiare gli altri risultati fiscali, commerciali o normativi. Gli allegati della relazione riassumono le raccomandazioni e forniscono una serie di esempi che illustrano il funzionamento previsto delle regole raccomandate.
